L’ingegneria concorrente per ridurre i tempi di sviluppo dei prodotti: come coniugare qualità, costi, fattibilità, efficienza
21/09/2020 11:00 a 21/09/2020 13:00 (Europe/Rome)
Fabio Zurlini, Process Validation & Optimization
I mercati sono sempre più frammentati e customizzati, il tempo di sviluppo prodotto si è accorciato ed è impossibile garantire gli standard qualitativi e la producibilità del pezzo. Con la compressione dei tempi di sviluppo e la prototipazione ridotta ai minimi termini spesso in produzione arrivano progetti “non finiti”. Il tradizionale approccio di progettazione “in cascata” di tipo stage-gate si rivela inefficiente. In AIM crediamo nell’ingegneria concorrente, un approccio che coinvolge sin dalle prime fasi tutte le funzioni aziendali per esplorare soluzioni alternative (gruppi funzionali) ed andare rapidamente a convergenza. Nel modulo affrontiamo due casi con un taglio pratico: uno del settore automobilistico (Lamborghini-Boeing) l’altro del settore macchinari (Sidel, Tetrapack) con particolare attenzione alle metodologie di Set-Based-Concurrent-Engineering e di Ingegneria del Valore.
Si segnala che, in virtù del jobs act lavoratori autonomi, anche per l'anno 2020 sono integralmente deducibili, entro il limite annuo di 10.000 euro (iva esclusa), le spese per l’iscrizione a corsi di formazione o di aggiornamento professionale nonché le spese di iscrizione a convegni e congressi. La norma si applica a tutti i lavoratori autonomi/professionisti (anche non ordinistici) e nelle agevolazioni rientrano tutte le spese di carattere "professionale”.