Caratterizzare il design
Ricercare la Stabilità
Progettare è sempre il perseguimento di una configurazione di equilibrio stabile.
Conseguire la stabilità è esercizio piuttosto complicato e presuppone una profonda conoscenza delle interazioni tra il sistema – oggetto del nostro progettare – e l’ambiente.
La conoscenza necessaria è generalmente disponibile, ma, essendo fortunatamente distribuita, deve essere realizzata attraverso la condivisione. La conoscenza di sistema e la conoscenza ambientale devono concorrere e molteplici individualità devono potersi permeare vicendevolmente (Concurrent Engineering).
Ogni individualità porta nel team la propria propensione al esplorare il mondo, ma anche la propria centralità; in tal contesto, il successo presuppone disciplina e metodo, ma anche tecniche e strumenti solidi al fine di porre i gradi di libertà propri dell’individualità al servizio della pluralità di sistema.
Se ciò avviene si possono chiaramente individuare le condizioni necessarie all’equilibrio e si può produrre stabilità attraverso una analisi strumentale dei legami sistema-ambiente (analisi vincolare).
Avere possibilità di gestire i vincoli è quasi un ossimoro, ma una configurazione di equilibrio stabile può essere determinata da infinite configurazioni vincolari. Compito arduo e secondo oggetto progettuale (il primo oggetto progettuale è ovviamente soddisfare la richiesta di valore di chi lo ha determinato in modo reddituale – VA) è scegliere quale tra di esse meglio restituisce il desiderato compromesso tra robustezza, producibilità, economicità, affidabilità, velocità di esecuzione, ….. (Design for X, VE).
Se non si riesce, ci si troverà tristemente seduti sugli sprechi, lottando con lo scarico di responsabilità e con la sola speranza di potere elogiare la propria reattività.